venerdì 20 marzo 2009

Contro la violenza

C'è molta violenza ovunque e se prima nel mio paese mi era del quasi tutto sconosciuta, oggi mi ritrovo in un ambiente abbastanza aggressivo e violento.
Qui sono violenti tutti: dalle persone anziane che diffondono ancora questa cultura "della violenza come arma, come modo di imporsi", consigli del tipo: "ma ti fai sottomettere da lei?! Falla capire chi comanda!" i giovani che se hanno un comportamento civile e gentile vengono presi per "scemi" per cui a volte si trovano anche un po' "spinti" nel essere aggressivi, i bambini a cui si insegna di "picchiare" per non essere picchiati... Sono cose che a me mi hanno fatto sempre rimanere male, perché personalmente penso che con la violenza non si ottiene niente di positivo.
E aggiungo una cosa: per le straniere è ancora più difficile denunciare ed uscire da questo problema, perché si trovano in un altro paese lontane dai genitori, familiari e amici; paura, vergogna sono ancora più forti proprio per l'orgoglio di non riconoscere di aver fallito nelle loro scelte; si trovano spesso senza un vantaggio economico che consente agli aggressori di sentirsi ancora più forti.
""In una indagine ISTAT (2006) condotta su un campione di 25.000 donne tra i 16 e i 70 anni sono emersi dati allarmanti. Sono più di 6 milioni le donne dai 16 ai 70 anni che hanno subito abusi fisici o sessuali nell'arco della loro vita. Sono 2 milioni le donne che hanno subito violenza domestica dal partner attuale o da un ex partner, mentre 5 milioni di donne hanno subito violenza fuori dalle mura domestiche. Gli autori delle violenze sono sconosciuti (15,3%), o persone conosciute superficialmente (6,3%), a volte apparentemente insospettabili come amici (3%), colleghi di lavoro (2,6%), parenti (2,1%), partner (7,2%) o ex partner (17,4%)."
"Si è stimato che oltre il 90% delle vittime non denuncia il fatto; "
"Uscire da questo problema è possibile. Prima di tutto la vittima deve rendersi conto che quello che sta accadendo fra le mura domestiche è un reato. Per arrivare a questa consapevolezza deve osservare e analizzare quello che le accade attorno, imparare ad essere obiettiva e giudicante nei confronti di chi sta abusando."
"

In caso di violenza domestica è importante rompere l'isolamento e trovare il coraggio di parlare con qualcuno di ciò che avviene fra le mura domestiche. Ci si deve rivolgere alle Forze dell'Ordine oppure si può individuare una persona vicina con la quale si ha confidenza.

Nella fase critica è importante individuare testimoni, se ci sono dei referti in casa vanno portati dove ci si reca per sporgere denuncia."

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vedi anche1522 "Antiviolenza Donna"

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