mercoledì 11 marzo 2009

Portocale si mandarance

L'anno in cui rimasi incinta di Mara fu un anno di arance belle grandi, me ne mangiavo proprio tanteeeeeee :-) Era diventato il mio frutto preferito, per la sua dolcezza, il suo sapore.
Durante il parto pure avrei mangiato una bella arancia (me lo ricordo come se fosse stato ieri ;-) ma dopo ... li mangiavo come pasto principale :-)).
Uno di quei giorni nell'ospedale, sono venuti i medici per i soliti controlli. C'era proprio dott. Chiantera. Visitano le altre pazienti, e quando arrivano da me, dott. Chiantera mi guarda il piatto su cui avevo tre belle arance grosse (come piacevano a me :-)) fa un semigiro verso i colleghi e dice : "la signora sta molto meglio di noi, andiamo!" Nessuno controllo, nada! :-)))
Questo episodio rimase uno dei ricordi del mio primo parto :-))
Dopo quell'anno non sempre le arance a Napoli sono state così grandi, alcuni anni sì , alcuni no. Quest'anno, sono arrivate nuovamente le belle arance immense. Buonissimeeeeeeeeeee!
Ecco qui qualcosa in più da sapere:

Alimento
Parte edibile % 80
Acqua g 87,2
Proteine g 0,7
Lipidi g 0,20
Carboidrati disponibili g 7,8
Amido g 0,0
Zuccheri solubili g 7,8
Fibra alimentare g 0,6
Energia kcal 34
kJ 142
Sodio mg 1,9
Potassio mg 186,2
Ferro mg 0,2
Calcio mg 49,0
Fosforo mg 22,0
Tiamina mg 0,1
Riboflavina mg 0,0
Niacina mg 0,2
Vitamina A retinolo eq. µg 71,0
Vitamina C mg 50,0
Colesterolo mg 0,0
Come si può notare dalla tabella e da quanto scritto, le arance sono un'ottima fonte di vitamine, soprattutto la C e la A, seguite dalla P e dalla B. E si sa quanto abbiamo bisogno di vitamine visto che la lunga conservazione dei prodotti e la cottura riducono il contenuto vitaminico di verdura e frutta. All'interno dell'organismo poi le vitamine sono consumate da molti agenti quali fumo, inquinamento ambientale, agenti stressanti oppure patogeni e farmaci. Una o due arance al giorno coprono comunque il fabbisogno di vitamina C per una giornata. Questa vitamina potenzia il sistema immunitario e quindi è ideale il consumo di arance durante i mesi freddi in cui si moltiplicano gli episodi delle malattie di raffreddamento. Inoltre la vitamina C protegge le vie respiratorie come testimoniano tanti studi. Altra cosa da tenere presente: vitamina C e flavoni hanno un ruolo importante nella ricostituzione e conservazione del tessuto connettivo umano e rendono meno fragili ossa e denti. Gli stessi flavoni, associati sempre alla vitamina C, rafforzano i vasi sanguigni, soprattutto i capillari, impedendo la formazione di edemi. Il loro consumo può quindi essere importante per conservare la bellezza e combattere le patologie causate da difficoltà circolatorie come cellulite, vene varicose ed emorroidi.
Le arance e tutti gli altri agrumi (limoni, pompelmi, bergamotti, mandarini ...) e molti vegetali possono contribuire efficacemente ad allungare la vita proprio perchè ricchi di sostanze antiossidanti.

Insomma, per farla breve, le arance hanno proprietà antivirali, antinvecchiamento e anticancerogene.
Ma non è finita qui. Come tutta la frutta acidula aiuta la digestione favorendo vari processi a livello di stomaco e di intestino. Sono inoltre disintossicanti e diuretiche.
Questi frutti allora sono particolarmente indicati nei casi di anemia, astenia, dispepsia, flatulenza, epatopatia, anoressia, fragilità capillare, intossicazione, stomatite, dermatosi ed eczema.
Vista la loro grossa utilità il loro consumo non dovrebbe essere limitato a fine pasto. Usatele come ingrediente della colazione, negli spuntini, per preparare molti piatti di carne (facilita l'assorbimento del ferro) o pesce o come condimento delle insalate al posto dell'aceto o addirittura come contorno.
Molte ricette innovative o tradizionali le potete trovare nelle pagine dello "speciale arance".

Qualche curiosità.

La polpa di arancia schiacciata, applicata sulla pelle pulita del viso, del collo e delle spalle, aiuta a combattere le rughe. Va tenuta per almeno 15 o 20 minuti.

Un decotto ottenuto da una o due scorzette di arancia in 100 ml di acqua aiuta a combattere la cattiva digestione e diminuisce i dolori di stomaco.


Gli aranci (Citrus aurantium) sono originari probabilmente della Cina ma sono molto diffusi nell'area mediterranea fin dai tempi della dominazione araba. I frutti - le arance - sono costituiti da bacche globose ed ovate, dette esperidi. Il nome deriva dalla mitologia greca in quanto tali frutti crescevano nel giardino delle Esperidi, tre bellissime fanciulle figlie di Atlante e della Notte.
Generalmente si distinguono le varietà bionde dalle pigmentate (moro, tarocco e sanguinelle) ed il gruppo dei Navel adatte per le spremute.
Sono prevalentemente un frutto invernale dato che maturano da novembre fino a primavera.
Il succo delle arance ha una composizione chimica abbastanza sovrapponibile a quella della tabella accanto; sono da evidenziare però il minore quantitativo di calcio (15,0 mg), di fosforo (17,0 mg), di vitamina A (38,0 µg) e di vitamina C (44, o mg). Inoltre il succo è facilmente deteriorabile e quindi va consumato fresco.
Oltre alla vitamina A e C vanno segnalate anche la B e la P.
Come per tutti i prodotti ortofrutticoli andrebbero consumate nella stagione giusta, non conservate e soprattutto non trattate. In questo modo le vitamine sono più disponibili e si evita l'ingestione di difenile.
vedi tutto qui
Tin minte cand eram insarcinata cu Mara, a fost un an cu niste portocale uriase, foaaaarte gustoase. Mancam cu gramada, si portocala devenise fructul meu preferat. Si mandarancele (adica incrucisarea dintre portocale si mandarine, incep sec. XX) dar oricum portocalele erau mai dulci si mai zemoase.In spital, dupa nastere, venise in camera medicul pentru control. Eu tocmai mancam...portocale :-) Dar nu aveam doar una pe farfurie, ci ...trei si inca si uriase :-))).Medicul a dat tratamentele celorlalte doua fete din camera, dupa care s-a oprit in fata mea, s-a uitat la ce aveam pe farfurie, a zambit si a zis celorlati medici care erau cu el: "pe fisa ei n-are rost sa ma uit, e mai sanatoasa ca noi :-))) " si cum a zis asa a si facut, nu s-a uitat si nu mi-a dat nici un fel de tratament ;-). Am ras toate si intamplarea a ramas in amintire.
Nu in fiecare an portocalele sunt la fel; au fost si ani cu portocale bune dar mai mici. Anul asta insa a fost din nou un an cu portocale uriase, doua-trei ajungeau la 1 kg! Si un gust exceptional, foarte dulci, foarte zemose.
Si cate ceva citite aici:
"Dulci si zemoase , portocalele sunt cunoscute in primul rand pentru concentratia mare de vitamina C.

Ele sunt totodata si unele dintre cele mai populare fructe din lume.

In cele mai recente studii , proprietatile vindecatoare ale portocalelor au fost asociate cu o varietate larga de fitonutrienti. Cand acestia sunt studiati in combinatie cu vitamina C din portocale , proprietatile antioxidante semnificative ale portocalelor sunt de inteles.

Alti fitonutrienti din portocale scad tensiunea arteriala precum si colesterolul , conform studiilor realizate pe animale. De asemenea , au proprietati antiinflamatorii. Cei mai multi fitonutrienti se gasesc in coaja si in partea alba din portocala , mai degraba decat in lichidul oranj din centru. De aceea este mai sanatos sa mancam portocalele decat sa bem sucul de portocale.

Totodata , o singura portocala pe zi asigura 116% din necesarul zilnic. Vitamina C este primul antioxidant solubil in apa din organism si previne deteriorarea celulelor atat din exterior cat si din interior. Aceasta previne cancerul si reduce severitatea inflamatiilor cum sunt astmul , osteroartrita sau artrita reumatica.

Vitamina C , care este necesara pentru buna functionare a sistemului imunitar , este buna si pentru prevenirea racelii de aceea este bine sa ne asiguram zilnic necesarul mai ales in zilele de iarna.

Sursa: www.whfoods.org Data: 2007-12-20 14:12:03"

portocale, mandarine si o lamaie (pentru comparatie)

mandarance




portocal in decembrie, Napoli


Mandarance: E’ un ibrido tra arancio e mandarino ottenuto agli inizi del XX secolo.
In Italia troviamo il Clementine Comune e il Clementine Monreal.
La prima varietà ha frutti di forma sferoidale, leggermente schiacciata ai poli, pezzatura variabile e buccia di colore arancio. I frutti iniziano a maturare a fine ottobre, hanno buone caratteristiche qualitative e sono apireni.

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