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lunedì 30 marzo 2009

I limoni e la costiera amalfitana

Costiera amalfitana: la terra dei limoni. Il poeta futurista Cangiulo definì la Costiera Amalfitana "il paese delle grosse arance d'oro, gomitoli di lana arancione, per fattucchiere d'amore".
I "giardini" terrazzati per la coltivazione degli agrumi costituiscono l'impareggiabile caratteristica della costiera amalfitana.
I limoni, che grevi pendono dagli alberi della Costiera, negli impianti a terrazze, sono per lo più d'una qualità talmente dolce, poco agra e di sapore rotondo, che viene detta "pane", in quanto si può gustare tranquillamente a fette, come dessert, con o senza aggiunta d'un cucchiaio di zucchero.
Racconta la storia che fu proprio con un gran cesto di limoni ed altri agrumi che gli abitanti di Minori convinsero il Papa a restituire alle loro città il vescovado perduto. Ora i limoni della Costiera Amalfitana, oltre ad aromatizzare prelibate creme pasticciere, servono soprattutto a fabbricare il celebre "limoncello", un liquore aromaticissimo, dal colore giallo chiaro e dallo stupendo profumo del limone.
Piccola storia del limone:
Il limone è originario dell'Estremo Oriente (India e Cina) dove si trovò allo stato spontaneo. Si riteneva che gli antichi romani non conoscessero questo frutto, ma nel 1951 vi fu una scoperta archeologica decisiva: nel corso di scavi effettuati a Pompei venne alla luce una casa, denominata la Casa del frutteto, sulle cui pareti vi erano magnifici dipinti di piante tra le quali il limone. Siamo quindi sicuri che il limone, sia pure come frutto raro, era trapiantato ed acclimatato in Campania nel primo secolo dopo Cristo, se si considera che Pompei fu distrutta dall'eruzione del Vesuvio nell'anno 79 d.C. In America, invece, il limone e gli altri agrumi furono portati dagli spagnoli e dai missionari dopo la scoperta di Cristoforo Colombo. Il limone è una pianta che ha la proprietà di fiorire in continuazione e può, pertanto, portare contemporaneamente fiori, frutti immaturi e frutti maturi; e la produzione dei limoni si ha, così, in tutte le stagioni, salvo un rallentamento durante i mesi più freddi. Le prime chiare descrizioni dell'impiego del limone a scopo terapeutico risalgono alle opere di Teofrasto, l'allievo di Aristotele, che viene considerato il fondatore della fitoterapia. Anche Plinio parlò del limone nei suoi trattati e lo prescrisse, tra l'altro, come antidoto verso diversi veleni. Nel XV secolo si scoprì casualmente che il succo di limone curava e preveniva lo scorbuto, malattia diffusa tra i naviganti che si cibavano per lunghi periodi solamente con farine e alimenti conservati. Si iniziò così ad utilizzare i limoni in grande quantità a bordo delle navi; e tramite i viaggi per mare il frutto fu introdotto nei paesi del Nord Europa. Le navi che arrivavano nel Mediterraneo si rifornivano dei limoni pagandoli con merci pregiate o addirittura in oro; i frutti acquistati venivano rivenduti a prezzi altissimi nei paesi del Nord dove il limone era considerato un prodotto di gran lusso. Solamente in epoca recente (XVIII secolo) il limone comincia ad essere usato in cucina per aromatizzare alcuni cibi.

Avem norocul de a locui in patria lamailor. Coasta amalfitana atrage desigur prin minunatiile ei naturale, dar lamaile sunt un alt "trofeu" cand mergem pe-acolo. Sunt deosebite prin calitatile lor, sunt mai dulci, mai mari, mai zemoase. Se mananca chiar ca si portocalele sau cu putin zahar :-).
Aici se face si lichiorul cunoscut in toata lumea ca "limoncello". Despre cedri aici.
Suveniruri "lamai" se gasesc in toate formele, de la lamai -dulciuri, prajituri, ciocolata cu lamaie, sapunuri, parfumuri de lamaie, in ceramica, portelan etc. Iti iau ochii prin frumusetea lor, sau prin ....mirosul atat de placut pe care-l ofera lamaia.

suvenir by Amalfi coast :-)

lamai si cedri

diferenta dintre lamai si cedri

superba villa Rufolo la Ravello, pe Coasta Amalfitana
vezi toate pozele aici
vedi tutte le foto di Villa Rufolo qui

la cules de lamai :-))

splendida gradina la 400 de m deasupra marii, Villa Rufolo, Ravello

sabato 28 marzo 2009

Santa Rita da Cascia

Unul din locurile cele mai frumoase vizitate in Italia, este Cascia; de la Rieti am facut o plimbare si pe taramurile acestei mari sfinte. Viata ei este una dintre cele mai interesante si surprinzatoare.
Locurile sunt superbe, imi pare rau ca poze am facut prea putine, dar mi-am promis ca ne vom reintoarce. Biserica foarte frumoasa, deosebita fata de altele vazute pana in acel moment: culori foarte vii, oarecum mi se parea un stil oriental.
Crucifixul, vita de vie din curte care era uscata dar avea fructe, albinele care nu inteapa, corpul sfintei pastrat foarte bine...toate uimesc, sau e greu sa-ti ramane indiferente.
Si o ...intamplare personala :-). Cand am iesit m-am grabit sa cobor niste scari sa-i ajung pe ceilalti (eram noi si doi cumnati) dar m-am trezit...pe fundulet alunecand pana jos!!! Cateva persoane mi-au sarit imediat in ajutor dar eu...radeam :-)) Partea buna e ca desi cazusem pe o buna bucata de scari (piatra) nici macar o zgarietura n-am avut, absolut nici o durere, nimic. Chiar m-am gandit dupa cateva momente, sa ma "controlez", dar nu aveam nici cea mai mica zgarietura. Am "descoperit" insa imediat de ce cazusem: se rupsese unul din tocuri, asa ca...m-am ales cu o pereche de pantofi noi cu un drum ;-)).
Inchei cu un video de pe youtube, din pacate poze nu am facut prea multe, sper..data viitoare :-).

in poza se vad sandalele cu pricina: tocurile inalte (cele albe) :-))



venerdì 27 marzo 2009

Lo zafferano

Tempo fa avevo trovato delle curiosità sullo zafferano, (sofran in romeno) ed oggi cercando di ricordarmi, ecco che ho trovato:


Il nome scientifico dello zafferano è "Crocus Sativus Linnaeus" che deriverebbe dal termine ebraico "karkom" modificato dai fenici in "krakhom" mentre il nome sardo è "zaffanau" che come il nome italiano "zafferano" prende origine dal termine arabo "jafaran" trasformato dal persiano "sahafaran" derivante dalla parola "asfar" che significa giallo.

La moderna medicina riconosce allo zafferano proprietà eupeptiche ( digestive ), stimolanti del sistema nervoso e della fase mestruale di cui attenua spesso i sintomi dolorosi. Per uso esterno entra nella composizione di preparati a base di miele da usare per le gengive irritate e dolenti e durante la fase di dentizione per i piccoli. Preparati a base di zafferano vengono tradizionalmente applicati su ecchimosi, scottature ed escoriazioni. Per uso interno fa parte di numerosi preparati, quali il Laudano, il Sydenham, i colliri astringenti lutei, ecc.

Lo Zafferano, come molte altre erbe usate per aromatizzare i cibi, non va adoperato sconsideratamente: esso è perfettamente innocuo alle normali dosi alimentari, (val la pena di evidenziare che se ne usano pochi decigrammi), ma non è scevro da

effetti secondari a dosi elevate.

Un uso improprio dello Zafferano può dar luogo a pesanti intossicazioni, scatenare contrazioni uterine e risultare pericolosamente abortivo, condurre al decesso per emorragia interna. Studi condotti da un’equipe medica russa hanno evidenziato l’alto potere antitumorale della spezia ma soltanto a dosi talmente elevate ( circa 5 gr. ) da

implicare il rischio di decesso dei pazienti.

Contenuto di carotenoidi ( antitumorali ) rispetto ad altre verdure

ALIMENTO

CAROTENOIDI µg/100g

fagiolini

350

carota

8115

pomodoro

640

peperone rosso

3840

piselli

300

spinaci

3535

zucchine

955

zafferano

8000000


Proprietà dei componenti

COMPONENTI

EFFETTI

carotenoidi

  • protezione delle cellule contro i danni delle ossidazioni
  • incremento delle resistenze immunitarie
  • azione come precursori della vitamina A
  • antitumorali

vitamina B1

  • antiossidante
  • necessaria per la crescita

vitamina B2

  • favorisce lo scambio dell' ossigeno nelle cellule
  • necessaria per il metabolismo dei grassi, delle proteine e dei carboidrati

aromi naturali

  • attivazione del metabolismo
  • contribuiscono al miglioramento della digestione

leggi tutto qui
(http://www.crocoesmilace.it/italiano/Lo%20zafferano.htm)

"
Zafferano: ne basta poco e il grasso se ne va
La profumatissima spezia color porpora ha la capacità di riattivare il metabolismo e aiuta l’organismo a trasformare il cibo in energia. Senza accumulare adipe!"

Accende il metabolismo

Lo zafferano non regala solo colore e aroma. Infatti, questa spezia può vantare diverse virtù. Innanzitutto, ha zero calorie (solo 0,5) per una bustina da 0,15 grammi. E poi aiuta la digestione, grazie agli aromi naturali che contiene, così come può essere utile per stimolare il metabolismo, al punto che viene utilizzato da sempre come ingrediente per la preparazione di vini aromatici, vermouth e altre bevande digestive. C’è poi un altro aspetto molto interessante: lo zafferano è un buon antiossidante, per via del fatto che contiene crocetina, crocina e picrocrocina, tre sostanze appartenenti alla famiglia dei carotenoidi, cioè quei pigmenti gialli, rossi e color arancio che si trovano in alcune verdure e frutti. Secondo alcuni ricercatori, già 0,05 grammi di questa spezia (circa la quantità di zafferano necessaria per preparare un piatto di risotto) frenerebbero l’azione di una quantità doppia di radicali liberi rispetto a quanto è in grado di fare la vitamina C. E, come è noto, un eccesso di radicali liberi riduce notevolmente il metabolismo. Inoltre, nello zafferano di ottima qualità, il contenuto di carotenoidi può raggiungere quota 8% (mentre la carota, ad esempio, ne contiene uno 0,008%). In pratica, questo vuol dire che in una singola bustina di zafferano ci sono circa 0,5 grammi di carotenoidi, pari al contenuto totale di tre etti di pomodori mangiati insieme a due etti di carote, tre etti di peperoni e due etti di spinaci. Altrettanto prezioso è l’apporto di vitamina B1 e B2, fondamentali per la crescita e per il metabolismo dei grassi.

Leggi tutto qui
(http://www.riza.it/interna.asp?sez=7&info=1226)

martedì 24 marzo 2009

La multi ani, Mami!


Oggi è il compleanno di mia madre, un giorno che avrei voluto festeggiare assieme a lei, purtroppo questo non è stato possibile. Tanti auguri, salute e baci da tutti noi, mamma ti vogliamo bene! Coincidenza: il fratello di mia madre festeggia il compleanno due giorni prima, ha 10 anni meno di lei; fra me e mio fratello sono 10 anni di differenza; fra Mara e Manuel, nati anche loro nello stesso mese sono 10 anni di differenza :-)
Azi e ziua mamei, ii urez din suflet multa sanatate, bucurii, un calduro La multi ani! As fi dorit sa fiu cu ea in aceste momente dar din pacate n-a fost posbil.
Coincidenta: fratele mamei (care si-a sarbatorit ziua acum doua zile) e mai mic decat mama cu 10 ani; intre mine si fratele meu sunt tot 10 ani diferenta ca si intre...Mara si Manuel! :-)
Si La multi ani si unchiului meu, care si-a sarbatorit ziua de curand.
A mia madre che adora "Va pensiero" :-)

sabato 21 marzo 2009

Rieti

Rieti e o localitate in apropiere de Roma, cu mult verde, o placere pentru o "pauza" si nitel relax in natura. Traditional se spune ca este exact centrul geografic al Italiei.
Experienta m-a invatat ca in Italia nu sunt de vazut doar orasele mari pentru ca si localitatile mici au farmecul lor. N-am multe poze din pacate dar merita o plimbare pentru cei care se afla in apropiere. Si de gustat mai ales "porchetta", specialitatea locului, pe care doar aici am fost in stare s-o "gustalesc" fara ....masura! :-))



imi placeau foarte mult stradutele din piatra :-)
Mara ma ajuta la spalat ;-)

foto dal web, qui

venerdì 20 marzo 2009

Contro la violenza

C'è molta violenza ovunque e se prima nel mio paese mi era del quasi tutto sconosciuta, oggi mi ritrovo in un ambiente abbastanza aggressivo e violento.
Qui sono violenti tutti: dalle persone anziane che diffondono ancora questa cultura "della violenza come arma, come modo di imporsi", consigli del tipo: "ma ti fai sottomettere da lei?! Falla capire chi comanda!" i giovani che se hanno un comportamento civile e gentile vengono presi per "scemi" per cui a volte si trovano anche un po' "spinti" nel essere aggressivi, i bambini a cui si insegna di "picchiare" per non essere picchiati... Sono cose che a me mi hanno fatto sempre rimanere male, perché personalmente penso che con la violenza non si ottiene niente di positivo.
E aggiungo una cosa: per le straniere è ancora più difficile denunciare ed uscire da questo problema, perché si trovano in un altro paese lontane dai genitori, familiari e amici; paura, vergogna sono ancora più forti proprio per l'orgoglio di non riconoscere di aver fallito nelle loro scelte; si trovano spesso senza un vantaggio economico che consente agli aggressori di sentirsi ancora più forti.
""In una indagine ISTAT (2006) condotta su un campione di 25.000 donne tra i 16 e i 70 anni sono emersi dati allarmanti. Sono più di 6 milioni le donne dai 16 ai 70 anni che hanno subito abusi fisici o sessuali nell'arco della loro vita. Sono 2 milioni le donne che hanno subito violenza domestica dal partner attuale o da un ex partner, mentre 5 milioni di donne hanno subito violenza fuori dalle mura domestiche. Gli autori delle violenze sono sconosciuti (15,3%), o persone conosciute superficialmente (6,3%), a volte apparentemente insospettabili come amici (3%), colleghi di lavoro (2,6%), parenti (2,1%), partner (7,2%) o ex partner (17,4%)."
"Si è stimato che oltre il 90% delle vittime non denuncia il fatto; "
"Uscire da questo problema è possibile. Prima di tutto la vittima deve rendersi conto che quello che sta accadendo fra le mura domestiche è un reato. Per arrivare a questa consapevolezza deve osservare e analizzare quello che le accade attorno, imparare ad essere obiettiva e giudicante nei confronti di chi sta abusando."
"

In caso di violenza domestica è importante rompere l'isolamento e trovare il coraggio di parlare con qualcuno di ciò che avviene fra le mura domestiche. Ci si deve rivolgere alle Forze dell'Ordine oppure si può individuare una persona vicina con la quale si ha confidenza.

Nella fase critica è importante individuare testimoni, se ci sono dei referti in casa vanno portati dove ci si reca per sporgere denuncia."

leggi tutto qui

vedi anche1522 "Antiviolenza Donna"

martedì 17 marzo 2009

Altri bellissimi premi :-)

Da due carissime amiche blogger, May e Mona arrivano altri bellissimi premi che vorrei offrire a tutti gli altri amici/amiche blogger. La lista è... lunga per cui non la riscrivo, cari amici, amiche siete tutti premiati/e!
Din partea a doua prietene blogger, May si Mona au sosit alte premii frumoase pe care doresc sa le ofer la ranadul meu tuturor prietenilor/prietenelor de pe listuta mea. Si cum lista e lunga, nu o mai rescriu, sunteti toti/toate premiati/premiate!







domenica 15 marzo 2009

Polpettine di pane - Chiftele din paine


Una ricetta tipica della tradizione greca, semplice e veloce:
Reteta tipica traditiei grecesti, simpla si rapida:
Ingredienti:
pane raffermo - paine (ideala mai veche)
1 uovo intero - 1 ou intreg
latte - lapte
sale, pepe - sare, piper
bomba calabrese (optional) - sos de ardei iute (optional sau mujdei de usturoi)
formaggio grattugiato (anche diversi tipi, quello che avete) - branza razalita (orice tip aveti)
prezzemolo q.b - patrunjel (dupa gust)
salame tagliato a pezzettini - salam taiat marunt
prosciutto tagliato a pezzettini -sunca taiata marunt
nella ricetta c'era anche pollo bollito tagliato a pezzettini - io non avevo
(in reteta originala- bucatele de pui fiert - eu n-am avut)
olio extravergine di oliva - ulei de masline
Mettete la mollica in ammollo nel latte, poi strizzatela bene ed impastatela con tutti gli altri ingredienti. Formate le polpette e soffriggetele nell'olio extravergine di oliva solo per dorarle un po'.
Ottime anche il giorno dopo.
Se lasa painea bucatele in lapte, sa devina moale. Se amesteca cu celelalte ingrediente si se fac chiftelele. Se prajesc la foc mic in ulei de masline pana devin aurii. Sunt foarte bune si a doua zi.

mercoledì 11 marzo 2009

Portocale si mandarance

L'anno in cui rimasi incinta di Mara fu un anno di arance belle grandi, me ne mangiavo proprio tanteeeeeee :-) Era diventato il mio frutto preferito, per la sua dolcezza, il suo sapore.
Durante il parto pure avrei mangiato una bella arancia (me lo ricordo come se fosse stato ieri ;-) ma dopo ... li mangiavo come pasto principale :-)).
Uno di quei giorni nell'ospedale, sono venuti i medici per i soliti controlli. C'era proprio dott. Chiantera. Visitano le altre pazienti, e quando arrivano da me, dott. Chiantera mi guarda il piatto su cui avevo tre belle arance grosse (come piacevano a me :-)) fa un semigiro verso i colleghi e dice : "la signora sta molto meglio di noi, andiamo!" Nessuno controllo, nada! :-)))
Questo episodio rimase uno dei ricordi del mio primo parto :-))
Dopo quell'anno non sempre le arance a Napoli sono state così grandi, alcuni anni sì , alcuni no. Quest'anno, sono arrivate nuovamente le belle arance immense. Buonissimeeeeeeeeeee!
Ecco qui qualcosa in più da sapere:

Alimento
Parte edibile % 80
Acqua g 87,2
Proteine g 0,7
Lipidi g 0,20
Carboidrati disponibili g 7,8
Amido g 0,0
Zuccheri solubili g 7,8
Fibra alimentare g 0,6
Energia kcal 34
kJ 142
Sodio mg 1,9
Potassio mg 186,2
Ferro mg 0,2
Calcio mg 49,0
Fosforo mg 22,0
Tiamina mg 0,1
Riboflavina mg 0,0
Niacina mg 0,2
Vitamina A retinolo eq. µg 71,0
Vitamina C mg 50,0
Colesterolo mg 0,0
Come si può notare dalla tabella e da quanto scritto, le arance sono un'ottima fonte di vitamine, soprattutto la C e la A, seguite dalla P e dalla B. E si sa quanto abbiamo bisogno di vitamine visto che la lunga conservazione dei prodotti e la cottura riducono il contenuto vitaminico di verdura e frutta. All'interno dell'organismo poi le vitamine sono consumate da molti agenti quali fumo, inquinamento ambientale, agenti stressanti oppure patogeni e farmaci. Una o due arance al giorno coprono comunque il fabbisogno di vitamina C per una giornata. Questa vitamina potenzia il sistema immunitario e quindi è ideale il consumo di arance durante i mesi freddi in cui si moltiplicano gli episodi delle malattie di raffreddamento. Inoltre la vitamina C protegge le vie respiratorie come testimoniano tanti studi. Altra cosa da tenere presente: vitamina C e flavoni hanno un ruolo importante nella ricostituzione e conservazione del tessuto connettivo umano e rendono meno fragili ossa e denti. Gli stessi flavoni, associati sempre alla vitamina C, rafforzano i vasi sanguigni, soprattutto i capillari, impedendo la formazione di edemi. Il loro consumo può quindi essere importante per conservare la bellezza e combattere le patologie causate da difficoltà circolatorie come cellulite, vene varicose ed emorroidi.
Le arance e tutti gli altri agrumi (limoni, pompelmi, bergamotti, mandarini ...) e molti vegetali possono contribuire efficacemente ad allungare la vita proprio perchè ricchi di sostanze antiossidanti.

Insomma, per farla breve, le arance hanno proprietà antivirali, antinvecchiamento e anticancerogene.
Ma non è finita qui. Come tutta la frutta acidula aiuta la digestione favorendo vari processi a livello di stomaco e di intestino. Sono inoltre disintossicanti e diuretiche.
Questi frutti allora sono particolarmente indicati nei casi di anemia, astenia, dispepsia, flatulenza, epatopatia, anoressia, fragilità capillare, intossicazione, stomatite, dermatosi ed eczema.
Vista la loro grossa utilità il loro consumo non dovrebbe essere limitato a fine pasto. Usatele come ingrediente della colazione, negli spuntini, per preparare molti piatti di carne (facilita l'assorbimento del ferro) o pesce o come condimento delle insalate al posto dell'aceto o addirittura come contorno.
Molte ricette innovative o tradizionali le potete trovare nelle pagine dello "speciale arance".

Qualche curiosità.

La polpa di arancia schiacciata, applicata sulla pelle pulita del viso, del collo e delle spalle, aiuta a combattere le rughe. Va tenuta per almeno 15 o 20 minuti.

Un decotto ottenuto da una o due scorzette di arancia in 100 ml di acqua aiuta a combattere la cattiva digestione e diminuisce i dolori di stomaco.


Gli aranci (Citrus aurantium) sono originari probabilmente della Cina ma sono molto diffusi nell'area mediterranea fin dai tempi della dominazione araba. I frutti - le arance - sono costituiti da bacche globose ed ovate, dette esperidi. Il nome deriva dalla mitologia greca in quanto tali frutti crescevano nel giardino delle Esperidi, tre bellissime fanciulle figlie di Atlante e della Notte.
Generalmente si distinguono le varietà bionde dalle pigmentate (moro, tarocco e sanguinelle) ed il gruppo dei Navel adatte per le spremute.
Sono prevalentemente un frutto invernale dato che maturano da novembre fino a primavera.
Il succo delle arance ha una composizione chimica abbastanza sovrapponibile a quella della tabella accanto; sono da evidenziare però il minore quantitativo di calcio (15,0 mg), di fosforo (17,0 mg), di vitamina A (38,0 µg) e di vitamina C (44, o mg). Inoltre il succo è facilmente deteriorabile e quindi va consumato fresco.
Oltre alla vitamina A e C vanno segnalate anche la B e la P.
Come per tutti i prodotti ortofrutticoli andrebbero consumate nella stagione giusta, non conservate e soprattutto non trattate. In questo modo le vitamine sono più disponibili e si evita l'ingestione di difenile.
vedi tutto qui
Tin minte cand eram insarcinata cu Mara, a fost un an cu niste portocale uriase, foaaaarte gustoase. Mancam cu gramada, si portocala devenise fructul meu preferat. Si mandarancele (adica incrucisarea dintre portocale si mandarine, incep sec. XX) dar oricum portocalele erau mai dulci si mai zemoase.In spital, dupa nastere, venise in camera medicul pentru control. Eu tocmai mancam...portocale :-) Dar nu aveam doar una pe farfurie, ci ...trei si inca si uriase :-))).Medicul a dat tratamentele celorlalte doua fete din camera, dupa care s-a oprit in fata mea, s-a uitat la ce aveam pe farfurie, a zambit si a zis celorlati medici care erau cu el: "pe fisa ei n-are rost sa ma uit, e mai sanatoasa ca noi :-))) " si cum a zis asa a si facut, nu s-a uitat si nu mi-a dat nici un fel de tratament ;-). Am ras toate si intamplarea a ramas in amintire.
Nu in fiecare an portocalele sunt la fel; au fost si ani cu portocale bune dar mai mici. Anul asta insa a fost din nou un an cu portocale uriase, doua-trei ajungeau la 1 kg! Si un gust exceptional, foarte dulci, foarte zemose.
Si cate ceva citite aici:
"Dulci si zemoase , portocalele sunt cunoscute in primul rand pentru concentratia mare de vitamina C.

Ele sunt totodata si unele dintre cele mai populare fructe din lume.

In cele mai recente studii , proprietatile vindecatoare ale portocalelor au fost asociate cu o varietate larga de fitonutrienti. Cand acestia sunt studiati in combinatie cu vitamina C din portocale , proprietatile antioxidante semnificative ale portocalelor sunt de inteles.

Alti fitonutrienti din portocale scad tensiunea arteriala precum si colesterolul , conform studiilor realizate pe animale. De asemenea , au proprietati antiinflamatorii. Cei mai multi fitonutrienti se gasesc in coaja si in partea alba din portocala , mai degraba decat in lichidul oranj din centru. De aceea este mai sanatos sa mancam portocalele decat sa bem sucul de portocale.

Totodata , o singura portocala pe zi asigura 116% din necesarul zilnic. Vitamina C este primul antioxidant solubil in apa din organism si previne deteriorarea celulelor atat din exterior cat si din interior. Aceasta previne cancerul si reduce severitatea inflamatiilor cum sunt astmul , osteroartrita sau artrita reumatica.

Vitamina C , care este necesara pentru buna functionare a sistemului imunitar , este buna si pentru prevenirea racelii de aceea este bine sa ne asiguram zilnic necesarul mai ales in zilele de iarna.

Sursa: www.whfoods.org Data: 2007-12-20 14:12:03"

portocale, mandarine si o lamaie (pentru comparatie)

mandarance




portocal in decembrie, Napoli


Mandarance: E’ un ibrido tra arancio e mandarino ottenuto agli inizi del XX secolo.
In Italia troviamo il Clementine Comune e il Clementine Monreal.
La prima varietà ha frutti di forma sferoidale, leggermente schiacciata ai poli, pezzatura variabile e buccia di colore arancio. I frutti iniziano a maturare a fine ottobre, hanno buone caratteristiche qualitative e sono apireni.

domenica 8 marzo 2009

8 Marzo - festa della Donna e Ziua mamei


Oggi, festa della Donna, un Augurio a tutte le donne del mondo!
In Romania si festeggia anche la festa della mamma, per cui una dedica anche a tutte le mamme, una canzoncina che ancora ricordo che cantavamo con questa occasione:
Azi ziua Femeii, un La multi ani tuturor femeilor din intreaga lume!
Si o dedicatie tuturor mamicilor, un cantecel pe care inca il tin minte, il cantam gradinita :-)



Siamo state (noi donne :-)) a Cuma, al parco archeologico, ovviamente le donne oggi non pagavano ;-) Una splendida giornata, sole, molto caldo, un piacere fare una paseggiata, e questo posto lo meritava pienamente! Molto bello il parco, con il misterioso "Antro della Sibilla" ricordato da Virgilio in alcuni versi dell'Eneide, quella forma bizzara direi, una galleria di sezione trapezoidale,molto interessante,(vedi qui video) e poi i tempi, tempio di Appolo e Giove. Di fronte si vedeva Ischia, chiamata dai greci "l'isola delle scimmie" :-)) Un mare stupendo, e da un lato si vedeva molto bene anche il lago d'Averno, che secondo la religione greca e poi romana era un accesso all'Oltretomba, regno del Dio Plutone. Le foto e la nostra avventura le scriverò comunque su "Let's Napoli" :-)


Al ritorno, i nostri uomini ci hannno regalato un bel buche di fiori, che come sempre è stata una gradita sorpresa :-) E possiamo dire anche quest'anno che è stato un bel 8 Marzo! :-)



Noi fetele am profitat de o zi superba si ne-am plimbarit pe la Cuma (circa 30 de km distanta), intr- un frumos parc arheologic,(era si gratis azi pentru noi :-)), cu mult verde si foarte interesant, doream sa revad "antro della Sibilla", o pestera misterioasa si interesanta zic eu, pentru forma ei deosebita, un sir de galerii in forma de trapez. Sir de galerii care raman si azi un mister, nu se stie cand au fost facute, cine le-a facut (probabil o civilizatie care locuise aici cu mult inaintea grecilor) si la ce anume folosea. (vezi aici video)
De pe terasa se vedea marea si Ischia, numita de greci "insula maimutelor" :-))
Si tot de aici se vedea si lacul "Averno", dupa religia greaca si apoi romana - regatul zeului Plutone. Pozele si de fapt intreaga noastra aventura noastra le voi pune pe blogul "Let's Napoli" ;-)



il famoso Antro della Sibilla


La intoarcere barbatii nostri (care au facut tura pe la parcul de distractii) ne-au facut un frumos buchet de flori, supriza mereu placuta :-))

prajitura cu mac facuta ieri ...si desi multa, terminata rapid :-)))
il dolce al papavero fatto ieri e finito ...oggi :-)))


reteta prajiturii cu mac - aici
la ricetta del dolce al papavero - qui

Inspiration award

Arrivato da Cristina's blog, questo premio molto carino somiglia ad un "martisor" ma in realtà è un premio dedicato ai blogs che ispirano speranza, amore, gioia ... E' stata una piacevole sorpresa, grazie Cristina!
Am primit din partea Cristinei acest premiulet foarte dragut care pare un "martisor" dar marind si citind ce scrie pe imagine e de fapt un premiu dedicat blogurilor care inspira speranta, iubire, veselie...A fost o placuta surpriza pentru mine, multumesc mult, Cristina!
CentraCam greu sa aleg dintre blogurile de pe listuta mea, pentru ca toate imi plac si ma inspira, si-mi place grozav sa-mi bag nasul peste tot :-)) (doar timpul e cam dusman, uf!)
Dar avand in vedere ca "circula", vor ajunge peste tot :-)
Difficile scegliere fra i blog sulla mia lista, perché tutti mi piacciono molto e mi ispirano molto, adoro leggerli e curiosare dappertutto :-)) (solo il tempo è nemico, uffa!!!)
Ma considerando che comunque girano, arriveranno a tutti :-)

Lily's Cakes
La cucina di Cristina
Maya's world
Il dolce forno di May
Delizie del palato
Poftiti va rog, la masa!!
La collina delle Fate
DixDiPCperVoi
Dolci a go go
Arome din bucatarie
Pensieri e pasticci
Gourmandine
Righeblu
Nicolina's blog

venerdì 6 marzo 2009

Le 100 fontane - 100 de fantani

Cento fontane era il nome che io davo alla famosa Villa D'Este a Tivoli. Venivo qui nel periodo dei miei studi universitari, affascinata ovviamente da questo angolo di Paradiso, una villa di altri tempi, una meraviglia della mente e fantasia umana. Voluta dal cardinale Ippolito II d'Este, governatore della città di Tivoli, fu iniziata nel 1550; l'incarico fu dato all'architetto napoletano Pirro Ligorio. I lavori durarono circa 20 anni. Impressionanti sono i numeri: 35.000 m2 complessivi di giardini, 250 zampilli, 60 polle d’acqua, 255 cascate, 100 vasche, 50 fontane, 20 esedre e terrazze, 300 paratoie, 30.000 piante a rotazione stagionale, 150 piante secolari ad alto fusto, 15.000 piante ed alberi ornamentali perenni, 9.000 m2 di viali, vialetti e rampe.
Vedi tutto qui
Sono tornata nel periodo della mia seconda gravidanza, ero quasi alla fine, nel ottavo mese, e mi era venuta voglia di Roma, Tivoli, le ville ...e se come i miei non l'avevano mai vista, eccoci qui :-)
O suta de fantani era numele pe care il dadeam gradinii "Villa D'Este" la Tivoli, langa Roma. Veneam aici in perioada studiilor universitare (Roma) si adoram pur si simplu frumusetile acestui colt de paradis. Pentru cei care doresc sa viziteze ii sfatuiesc sa dedice o zi intreaga acestei gradini, pentru ca...merita. A fost inceputa in 1550, lucrarile care au durat in jur de 20 de ani au fost conduse de arhitectul napoletan Pirro Ligorio, la dorinta guvernatorului din acea perioada, Ippolito II d'Este. Impresioneaza....numerele:35 000
metri patrati de gradina, 255 de cascade, 20 de terase, 30 000 de plante de sezon,150 de plante seculare, 15000 plante si copaci de ornament, 9000 m patrati de stradulete, carari, poteci... vezi totul aici.
Eu o numesc o suta de fantani de la aleea cu pricina, dar sunt mult mai multe :-))
Pozele sunt din perioada sarcinii cu Manuel, eram in luna a opta si imi venise cheful de plimbare... dorul de Roma, imprejurimi, gradini, parcuri. Si cum ai mei inca nu cunoscusera Villa D'Este, i-am adus aici :-))

The Villa d'Este is a villa situated at Tivoli, near Rome. Listed as a UNESCO world heritage site, it is a masterpiece of Italian architecture and especially garden design. here

aleea cu cele 100 de fantani, sunt chiar o suta!


de sus de la unul din balcoane

in interior, apartamente nobile




Mara pe una din alei

privind de sus

fontana del bicchierone detta anche "del giglio", molto elegante e pacata

mi-a placut mult pavimentul si eleganta balcoanelor



alei care urca si coboara

de sus

si aici eram jos cu Mara, "le peschiere"

aici se vede mai bine Manuel, care avea la 8 luni aproape ...4 kg! :-)




Fontana di Proserpina

la grotta di Diana


la Rometta

nu se vede prea bine de sus, lupoaica care alapteaza pe Romolo si Remus

Fontana dell'Ovato o fontana di Tivoli

la fontana più barocca della villa

una dintre cele mai frumoase desi e greu sa alegi :-)

aici vazuta lateral de sus

Fontana di Nettuno, la più imponente

si un frumos curcubeu :-)



in afara gradinii, parea Napoli dar e Tivoli :-)

si aici am cunoscut "hoatele" :-))

tot o fantana dar in afara villei

un colt de la o cladire
a
Fontana dei draghi

Fontana della natura o dell'Abbondanza
Diana di Efeso, dalle molte mammelle, che simboleggia la fecondità della natura e lo scorrerre ininterrotto della vita

Fontana della civetta
i

Fontana dell'Organo
deve il suo nome al prodigioso meccanismo ad acqua che appunto recava al suo interno, che faceva si che si udissero dei motivi d'organo




vedi video:


di notte:


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