Sono cresciuta con mia madre e mio fratello...mio padre ci lasciò prima della mia nascita, andando via con un altra donna con cui dopo un anno ebbe un figlio,
Sorin...
Mia madre fu tutto per noi: mamma, amica, padre....Una vita molto dura la sua, da piccola orfana, i fratelli piccoli che doveva guardare, la povertà, un padre che alle volte era troppo severo...ma che poi si risposo con una donna giovanissima ed ebbe altre due figlie, mie zie e una di loro anche la mia madrina. Abitavano in un paesino vicino la città, dove poi col tempo si trasferirono e costruirono una casa. Non ricordo bene i periodi ma il sogno di mia mamma fu il monastero...ma essendo cattolico con
Ceausescu fu costretta a lasciare e addirittura fare il carcere perché non voleva passare dai cattolici agli ortodossi...Si ammalò di tubercolosi, (il mangiare che non c'era...) e fu portata in ospedale, e poi uscì guarita dopo circa un anno.
Uscendo non poteva più seguire il suo sogno e andò a lavorare... A circa 29-30 anni conobbe mio padre, si sposarono dopo 3 mesi e lei segui anche il liceo....
Mio padre veniva da una famiglia di preti, il padre prete ortodosso, aveva due fratelli gemelli (maschio-femmina). Mia mamma mi disse che si sposo per essere libero di uscire, ma anche perché piaceva la serietà di lei...
Mio fratello è nato un anno dopo....io dopo altri 10 anni...ma il matrimonio non funzionava e mio padre se ne andò con una bionda, formosa, magari più libertina e decisamente volgare (lo so perché delle telefonate le prendevo proprio io).
A casa l'ho visto giusto due volte: appena nata mi ricordo che stava vicino al letto e mi guardava (e me lo ricordo bene, bene!!! anche se pare impossibile) e poi ero più grande e per Natale ci portò delle buste regalo (che facevano al lavoro) con le caramelle...Lì litigo con mia mamma e salì su una sedia per separarli...Non capivo nulla ma l'instino mi diceva di prendere le difese di lei.
Poi...non l'ho più visto finché più grande chiedevo di lui e sono anche andata a trovarlo...
La donna ci serviva con bere e biscotti, una volta castagne arrostite (mio padre mi disse che a lui piacevano così)..una volta abbiamo giocato a scacchi e ho battuto il fratellastro...mio padre rimase molto sorpreso di questo. (era una sua passione il gioco degli scacchi, lo stesso mio fratello. L'ultima volta (piccola) ricordo che mi disse "sei bella alta"..ma era freddo, era difficile aprire una conversazione con lui. Guardava molto ...e non chiedeva quasi nulla.
Mi arrabbiai poi perché non era mai lui a cercarci...e arrivata all'Università andai da lui per chiedere di firmare dei documenti con cui rinunciavo al suo aiuto economico ( e li prendevo dalla scuola). Non firmò con piacere..vedevo la sua delusione...Dopo la sua morte
Sorin mi raccontò che quel giorno si arrabbiò tantissimo, e buttò tutto per terra...Noi eravamo un "tabù" di cui non si poteva mai parlare....
Non ho mai capito bene bene i miei genitori...ma tornerò a parlare di loro ancora...
2 commenti:
Such great photos! I wish I could understand what you are writing too :)
Hi Helene! Nice to meet you! They are my parents, my mother and my father..and a little about their story...The photos are...50 years old! :-)
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