sabato 25 ottobre 2008

Sogni e sogni strani, ricordi d'infanzia


Ho avuto da sempre sogni strani nel senso che quando sognavo una persona la vedevo in qualche modo sempre il giorno dopo.
Al liceo sognavo spesso l'insegnante di matematica, e la mattina dopo ero sicurissima che venivo interrogata....ed era così! Ero sempre la prima che dovevo uscire alla lavagna e questo era quasi un incubo. Il prof di mate l'ho sognato per diversi anni anche dopo, non saprei dire il motivo. Forse era rimasto un ricordo così forte impresso nella mia mente...non saprei spiegarlo bene. Ma anche tempo dopo facevo dei sogni legati alla scuola, alla matematica, al fatto di non riuscire a compiere i miei compiti come tutti se lo aspettavano da me.
Ne ho avuti tantissimi sogni particolari, che li vivevo talmente forte che parevano veri. Purtroppo non scrivendoli, oggi non mi viene in mente quasi nulla. Da oggi li vorrei scrivere, parlo dei sogni molto profondi, che sembrano la realtà e che vivono freschi nella mia mente anche al mattino dopo, ma anche per alcuni giorni o addirittura settimane.
Ma c'è un'altra cosa che mi ricordo benissimo, anche se ero piccolissima...sembra come un sogno ma il mio intuito mi dice che è stato tutto reale. Avevo pochi mesi, e ricordo mio padre che era venuto a trovarmi, stavo sul letto e lui mi guardava fisso, c'è stato un lungo scambio di sguardi, beh, lungo sembrava a me. Poi ricordo che ero nella culla di legno e la odiavo perché mi teneva lontana da mia madre e mio fratello; infatti cercavo con tutte le mie forze uscire fuori, cosa che spaventò molto mia mamma (cercavo di infilare la testa fra le righe di legno) che alla fine mi fecce dormire in mezzo a loro due (lei e mio fratello). Poi mi ricordo bene gli urli che facevo quando sentivo la porta, era l'infermiera che mi doveva fare delle siringhe; e poi mi ricordo una volta mio fratello che mi doveva cambiare il pannolino ma chiamò mia madre dicendoli: "ha fatto la cacca", io mi divertivo in me stessa. Strano, ma ricordo anche questo mio "divertimento" al fatto che facevo uno "scherzetto" a qualcuno. Mi ricordo anche che non volevo stare con tutti, e preferivo già da pochi mese gli uomini che a me sembravano belli (e adesso da grande conoscendoli, ho avuto ragione :-) cioè sono veramente carini. A donne o uomini brutti non andavo mai fra le braccia :-)).
Ricordo mio nonno che mi teneva sempre fra le braccia, e ricordo anche il suo funerale, nonostante avevo soltanto 3 anni. Al funerale non piangevo, volevo giocare....E stavo in braccia ad Emil, un amico di famiglia che stava da noi in affitto. Emil lo amavo ed ero gelosa della sua fidanzata, la sera volevo dormire io con lui :-)) Lo ricordo benissimo. MI ha lasciato una letterina Emil, in cui se ben ricordo mi parlava di mia madre. E poi ricordo i miei genitori litigare, mio padre che ha alzato una mano minacciando mia madre ed io che sono salita su una sedia per mettermi fra di loro. Non avevo paura, nonostante ero piccolissima, non più di tre anni. Non ho mai avuto paura di nessuno, anche questo lo ricordo bene, anzi mi piaceva affrontare le persone più pericolose, questo poi si è dimostrato anche più in là.
Ma torniamo ai sogni....
In questi ultimi giorni ho sognato due personaggi famosi, anche se mi sembra stranissima come cosa, visto che non sono per niente nei miei pensieri, cioè li conosco bene (solo dalla TV) ma non sono un'appassionata di nessuno dei due.
Nel primo lavoravo per ...Fabrizio Corona, che mi trattava con massimo rispetto, ma non so perché anche con molta umiltà. Mi faceva dei regali per Manuel. Mi ricordo uno sguardo tenerissimo ma anche pieno di preoccupazioni.

Nel secondo, quello di ieri, invece andavo a giocare a tennis con....Bonolis :-)) Eravamo grandi amici nel sogno, come se ci conoscessimo da una vita. Non c'era nessun pensiero del tipo erotico, eravamo proprio come due compagni che andavano insieme a fare una partita di tennis. Lui sudatissimo, camminava a fatica vicino a me (io ero sempre instancabile:-) abbiamo superato dei palazzi (tipo quelli della mia città, entravi da una parte uscivi da dietro) e ci siamo fermati in un bar per prenderci un caffè. Poi mi svegliai.
Ma è stato talmente vivo questo sogno che mi sembra tuttora adesso vero. Come se fosse stato vero....molto strano, davvero...I sogni sono sempre di più un mistero per me.
I giorni dopo, ho visto Corona in TV; Bonolis invece mi è capitato di leggerlo su internet.
Ed è finita così :-))





Un'altra cosa: per tanto tempo dal mio arrivo in Italia, non ho mai sognato l'Italia; in tutti miei sogni (che ricordavo anche dopo) ero in Romania. E' da poco che i miei sogni si svolgono anche in Italia e sogno proprio persone italiane (è capitato di sognare persone dalla famiglia di mio marito, amici ecc), ma ripeto dopo un bel po' di anni. Non so che potrebbe significare, ma è così.

4 commenti:

Lily ha detto...

Ancchio ho avuto dei sogni strani nella mia vita e ti do ragione, i sogni sono un mistreo. Non so se l’interpretazione dei sogni e molto importante ma anche a me è capitato di vivere il giorno dopo, proprio gli eventi sognati.
A me capita molto spesso di sognare che sono ancora nella scuola e che mi sono dimenticata di fare i compiti .
E parlando di ricordi del infanzia, posso dire che ricordo eventi succeduti quando avevo solo tre anni. Credo che dipende dalla profondità conche viviamo le cose per poter ricordarli molti anni dopo.

Mi è piaciuto molto quest'articolo!

Un bacio

kris ha detto...

Grazie della risposta, ho gradito molto... infatti sono molto curiosa anche delle esperienze degli altri, non ho mai avuto tempo da dedicare a questo argomento ma adesso ci proverò..sogno per sogno. Baci.

Laura ha detto...

Ciao e grazie per esserti iscritta al nostro aggregatore..se vuoi preleva il nostro banner, se non l' hai già fatto!
Carina l' idea di condividere i tuoi sogni..
baci
laura

kris ha detto...

Ho prelevato il banner, molto carino. Grazie. A presto, kris

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